Partita nel segno della parità di genere la 62esima edizione che animerà il villaggio di Roveredo fino a domenica 4 febbraio

LaRegione 31 gennaio 2024

La parità di genere irrompe nei carnevali. Dopo Biasca, dove l’anno scorso è stata la Regina Taitü la vera dominatrice dei quattro giorni di bagordi ambrosiani, questa sera anche il sindaco di Roveredo Gianpiero Raveglia ha consegnato le chiavi del regno a una donna. All’urlo di “Barbie la nuova dimensione del matriarcato, diamo lo scettro del potere alle donne” Re Brenno si è autodeclassato dando pieno potere a Regina Stefania. Da qui a domenica la meteo favorevole offrirà le migliori condizioni per una 62esima edizione della Lingera in grande stile e con cifre che si preannunciano da record. L’area si estende tra l’ex piazzale stazione (spazio più grande rispetto al passato) e il comparto Rovestand: a disposizione il capannone principale, sei tendine e sei food-truck situati in una zona apposita (altra novità di quest’anno). Per chi raggiungerà Rorè in auto, taxi o mezzi pubblici l’accesso avviene dal nuovo ponte sulla Moesa; un secondo accesso, pensato per la gente del luogo e per chi non usa l’auto, è situato in zona ex stazione. Il programma di giovedì prevede alle 18.30 una pizzoccherata su riservazione rallegrata dalle guggen Stracaganass Stortason; quindi musica con dj fino alle 3. Venerdì i regnanti visiteranno scuole e casa anziani; dalle 21 animazione e musica dal vivo con due dj e la Sismica live Band fino alle 5. Il corteo mascherato si terrà sabato alle 14 con partenza dal nuovo ponte sulla Moesa e arrivo al Gufetto; alle 16 concerto delle guggen, alle 18 premiazioni e dalle 21 festa fino alle 5. Per chiudere in bellezza, domenica si terrà il tradizionale pranzo con risotto e luganighe, seguito da una tombola e da musica fino alle 18.30. Sul sito lingera.ch tutte le informazioni su programma, biglietti d’entrata e trasporto pubblico.